La scorsa settimana, presso la sede della Fondazione Picentia, è stato presentato il volume “Che Bambola”, all’interno del programma di attività promosso dal Comitato cittadino “Marzo 2022”.
Il volume “Che Bambola!” raccoglie, in 127 pagine, oltre sessanta fotografie originali di Alberto Martelli che accompagnano i testi di Marta Coccoluto, responsabile del Museo per la Società Parchi Val di Cornia. Il racconto intreccia cronaca e costume, evoluzione della società e ruolo della donna nel Novecento, ripercorrendo la storia della collezione di bambole donata al Comune da Maria Micaelli, imprenditrice, collezionista appassionata e figura centrale nella memoria del borgo.
Pubblicato con Edifir - Edizioni Firenze dal Comune di Suvereto con la partecipazione di Parchi Val di Cornia Spa, il volume è parte della più ampia misura del PNRR che l’amministrazione comunale di Suvereto ha voluto dedicare ai due Musei di Suvereto, Artistico della Bambola e della Rocca Aldobrandesca, ponendo la cultura come motore per la rigenerazione e lo sviluppo del borgo. Un impegno che accomuna Suvereto e la Fondazione Picentia, da anni attiva nella promozione di un modello di crescita sociale ed economica fondato su cultura, ricerca, solidarietà e valorizzazione dei territori.
"Sono molto orgogliosa della pubblicazione del catalogo dedicato alla nostra Bambola, un segno concreto dell’impegno della nostra amministrazione e della fiducia che riponiamo nella cultura come motore di rigenerazione. Valorizzare i piccoli musei, renderli più accessibili e fruibili, fa parte di una visione più ampia che comprende diversi progetti: un disegno che guarda al patrimonio e alle attività culturali come elementi vitali per la crescita, non solo culturale ma anche sociale, del nostro borgo" dichiara Jessica Pasquini, Sindaco del Comune di Suvereto.
Alla presentazione sono intervenuti il Presidente della Fondazione Picentia, Giuseppe Bisogno, insieme a Carla Del Mese e Lucia Zoccoli del Comitato “Marzo 2022”. A dialogare con l’autrice è stata la giornalista Stefania Maffeo.
La giornata si è arricchita di un secondo momento significativo: la mattina si è svolta la presentazione del libro alle classi terze dell’I.C. Amedeo Moscati, nella suggestiva cornice della Biblioteca delle Donne “Isabella Morra”. L’incontro, moderato da Carla Del Mese e Lucia Zoccoli, ha coinvolto i giovani studenti in un percorso di memoria e scoperta. Per prepararsi, i ragazzi hanno intervistato le proprie nonne, riscoprendo le bambole dell’infanzia, spesso fatte a mano, cariche di storie e significati. Un filo ideale ha così unito le generazioni, attraverso racconti di resilienza, giochi, sogni e futuro.
“Siamo orgogliosi di contribuire, attraverso l’impegno quotidiano nei nostri musei e anche con momenti come questi, a un progetto che valorizza la memoria, la cultura materiale e il ruolo delle donne nella storia. La cultura non è solo conservazione, ma un mezzo per connettere le generazioni e costruire comunità più consapevoli e inclusive. Eventi come questo dimostrano quanto la collaborazione tra territori possa generare valore e visione condivisa”, sottolinea così il valore dell’iniziativa Luca Ardenghi, Amministratore Unico Parchi Val di Cornia S.p.A.