
Da domenica 24 novembre, ha inizio la SAGRA DI SUVERETO, dedicata al cinghiale. Stand gastronomici, artigianato, prodotti tipici e tanta musica all'interno del centro storico. La manifestazione giunge alla sua 52esima edizione, grazie allo straordinario impegno delle associazioni e i tanti volontari, organizzati dall’Ente Valorizzazione Suvereto. Una delle sagre più vecchie e più conosciute dalla Toscana, che ogni anno attira migliaia di visitatori provenienti anche da fuori regione.
Un appuntamenteo gastronomico, culturale ed artistico di rilievo. Vera e propria festa dell’inverno e ne celebra i sapori forti e i piatti sostanziosi, in primo luogo il cinghiale, con tutto quello che lo accompagna: le pappardelle, la polenta, i fagioli, le olive, i sughi saporiti. Ma siamo anche nella stagione dell’olio nuovo, che accompagna il tutto con il suo gusto sapido e rotondo.
E infatti, mentre sulla grande griglia all’aperto arrostiscono bistecche, salsicce ecc., in paese si degustano il verdissimo olio extra vergine appena franto e gli straordinari vini di Suvereto, ormai affermati a livelli internazionale, ma che qui, nella terra che li produce e con i piatti della grande cucina dell’Alta Maremma, esprimono il meglio di sé. Poi la Sagra è artigianato, mostre d’arte, incontri, convegni, sport, tempo libero, animazioni di strada e musica.
Il giorno 8 dicembre sfilerà il corteo storico in costume del ‘200, con la rievocazione storica della concessione della Carta Libertatis.